DVR

DVR Documento Valutazione dei Rischi a Lecce e provincia per un ambiente lavorativo più sicuro

Il datore di lavoro ha l’obbligo di individuare, attraverso adeguati strumenti di analisi e verifica, i rischi presenti nella propria azienda che possono causare danni alla salute dei lavoratori o compromettere la salubrità del luogo di lavoro.

Il Documento di Valutazione dei Rischi è il risultato dell’analisi dei rischi presenti sul luogo di lavoro. Con il recente D. Lgs. 81/08 si ribadisce quanto già previsto nel D.Lgs. 626/94, quindi la necessità di redigere un Documento di Valutazione dei Rischi con l’obiettivo di tutelare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

RISCHI

In cosa consiste la Valutazione dei Rischi?

L’analisi dei rischi per la salute e la sicurezza nel luogo di lavoro deve essere documentata al fine di individuare le adeguate misure di prevenzione e protezione e deve tener conto della presenza di eventuali lavoratori che sono esposti a rischi specifici a causa delle loro mansioni o condizioni di salute.

  • Rischi Generici: sono i più comuni e di solito riguardano gli ambienti di lavoro (strutture), gli impianti elettrici, oppure attrezzature o macchinari;
  • Rischi Ergonomici: riguardano l’adozione di posizioni di lavoro poco opportune non solo per un lungo periodo, ma anche per breve tempo. Riguardano anche i lavori che si svolgono di fronte a videoterminali in modo sistematico o abituale;
  • Rischi Specifici: appartengono in modo esclusivo al processo produttivo di riferimento, cioè settori particolari dell’azienda in cui vengono utilizzati materiali specifici o in cui vengono eseguite lavorazioni particolari. E’ il caso dei prodotti chimici (gas, vapore, liquidi) e dei lavori eseguiti in presenza di rumori, vibrazioni e radiazioni.
  • Rischi di Processo: sono quei rischi che prevedono elevate possibilità di incidenti o malfunzionamenti di ordinari processi lavorativi. Solitamente riguardano il pericolo di incendio, di esplosione, di propagazione di energia termica e di emissione di sostanze tossiche oltre il limite consentito.
  • Rischi Organizzativi: si intendono tutti quei rischi che derivano dai errori compiuti dal personale di un’azienda, quindi da chi ricopre dei ruoli di responsabilità per tutelare la propria e l’altrui integrità fisica. Lavoratori poco professionali o non sufficientemente addestrati, superficialità nello svolgimento delle mansioni, approssimazione nell’esecuzione delle verifiche e nel controllo degli standard di sicurezza, possono dare luogo ad incidenti di un certo rilievo.

Una volta effettuata l’analisi dei rischi e redatto il relativo DVR (Documento Valutazione dei Rischi), l’azienda è chiamata a prendere provvedimenti, qualora necessari, per migliorare le condizioni del personale e dell’ambiente lavorativo attraverso adeguate procedure.

Cosa contiene il DVR Documento Valutazione dei Rischi?

  • Una relazione sulla valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa, nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa. La scelta dei criteri di redazione del DVR è rimessa al Datore di Lavoro, che vi provvede con criteri di semplicità, brevità e comprensibilità, in modo da garantirne la completezza e l’idoneità quale strumento operativo di pianificazione degli interventi aziendali e di prevenzione;
  • L’indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati;
  • Il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;
  • L’individuazione delle procedure per l’attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell’organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri;
  • L’indicazione dei nominativi del RSPP Esterno (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza o di quello Territoriale e del Medico Competente che ha partecipato alla valutazione del rischio;
  • L’individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento.

Cosa rischio se non dispongo del DVR?

  • Arresto da 3 a 6 mesi
  • Ammenda da € 2.500 a 6.400 €
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